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view post Posted on 14/1/2014, 14:42 by: Matrona Malice     +1   -1
Filautìa o Philautia rappresenta l'amor di se, l'autostima.
Nella coorte della dea Follia nel " Elogio alla Follia" di Erasmo da Rotterdam, ha un ruolo estremamente importante,poiché provvede che nessuno sia scontento del suo aspetto, del suo carattere, della sua schiatta, della sua posizione, della sua educazione! Della sua patria concedendo all'uomo la possibilità di realizzare o propri desideri.

Secondo Wikipedia , Filautìa rappresenta la Vanità, il bisogno eccessivo di attenzioni, ma io non concordo.
Prendendo l'esempio dell'artista fatto da Erasmo:

  • Se ad un Artista togli la Vanità, avrai un Artista Umile e Devoto

  • Se ad un Artista togli l' Autostima, avrai un Uomo abbandonato dalle Muse



Tags:
Filautìa/Philautia ( l'Autostima)
Comments: 0 | Views: 1,275Last Post by: Matrona Malice (14/1/2014, 14:42)
 

   
view post Posted on 14/1/2014, 11:41 by: Matrona Malice     +1   -1
Lete è la personificazione della dimenticanza, della senilità dell'uomo anziano.
Raffigurata come un ruscello nel Ade e partecipe alla coorte della dea Follia nel "Elogio alla Follia " di Erasmo da Rotterdam, con le sue acque fa dimenticare tutti gli affanni e i dolori, rendendo chi le beve, un fanciullo nella testa e un malato senile a gli occhi degli altri.
Il lavoro che svolge Lete Ricorda molto il mito della Fontana dell'eterna giovinezza, molto sentita nel medioevo e rinascimento.

Lete, con il suo ruolo di ruscello dell'Oblio, viene citata nel libro X della Repubblica di Platone, dove nel mito di Er, si sconsiglia di bere le sue acque se si vuole mantenere la propria conoscenza anche dopo la reincarnazione, poiché lei è un passaggio obbligatorio.
Questo ruolo è riconosciuto anche da Virgilio nella "Eneidee" e da Dante Alighieri nel "Purgatorio"

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Lete ( l'Oblio)
Comments: 0 | Views: 13Last Post by: Matrona Malice (14/1/2014, 11:41)
 

   
view post Posted on 4/1/2014, 22:40 by: Matrona Malice     +1   -1
Nell'elogio alla follia di Erasmo da Rotterdam, viene presentata la dea Follia.
Figlia di Pluto ( divinita intera che rappresenta la richezza) e la ninfa Neotete ( la Giovinezza), nacque nei famosi "giardini di adone" e allevata e nutrita dalle ninfe Mete ( l'Ebbrezza) figlia di Bacco e Apedia ( l'Ignoranza) figlia di Pan .
Queste ultime fanno parte del gruppo di seguaci della dea Follia :
Filautia ( l'amor di se), Colacia ( Adulazione), Lente ( l'Oblio), Misoponia ( la Pigrizia), Hedone ( il Piacere), Anoia ( la Dissennatezza), Trufe ( la Mollezza), Como ( l'Allegria) e Ipno ( il Sonno).

Edited by Matrona Malice - 14/1/2014, 11:45

Tags:
Anoia ( la Dissennatezza),
Colacia ( Adulazione),
Como ( l'Allegria),
Filautia ( l'amor di se),
Follia,
Hedone ( il Piacere),
Ipno ( sonno),
Misoponia ( la Pigrizia),
Trufe ( la Mollezza)
Comments: 0 | Views: 56Last Post by: Matrona Malice (4/1/2014, 22:40)
 

   
view post Posted on 24/12/2012, 12:36 by: Matrona Malice     +1   -1
Polemos (Πόλεμος), nella mitologia greca, era il demone della guerra - e probabilmente della guerra civile - , padre di Alalà, personificazione del grido di battaglia. Faceva parte del gruppo di entità guerresche che infestavano i campi di battaglia, tra le quali, oltre alla figlia Alala, c'erano il dio della guerra Ares, le Makhai, gli Hysminai, le Androctasie, Enio, Eris e le Chere.
Secondo alcuni studiosi, Polemos non sarebbe un'entità a se stante, ma si tratterebbe di uno degli epiteti di Ares.

Tags:
Alalà,
demone della guerra,
Polemos
Comments: 0 | Views: 23Last Post by: Matrona Malice (24/12/2012, 12:36)
 

   
view post Posted on 28/12/2011, 16:39 by: Matrona Malice     +1   -1

Musae
Clio, Thalia, Erato, Euterpe, Polyhymnia, Calliope, Terpsichore, Urania e Melpomene




Le Muse (in greco: Μοῦσαι, -ῶν; in latino: Mūsae, -ārum) sono divinità della religione greca, figlie di Zeus e di Mnemosýne (la "Memoria") la loro guida è Apollo.
L'importanza delle muse nella religione greca era elevata: esse infatti rappresentavano l'ideale supremo dell'Arte, intesa come verità del "Tutto" ovvero l'"eterna magnificenza del divino".

I loro nomi erano:

Calliope, colei che ha bella voce, la Poesia epica, con una tavoletta ricoperta di cera ed un stilo ;
Clio, colei che rende celebri, la Storia, seduta e con una pergamena in mano;
Erato, che provoca desiderio, la Poesia amorosa(paesaggio), con la lira;
Euterpe, colei che rallegra, la Poesia lirica, con un flauto;
Melpomene, colei che canta, la Tragedia, con una maschera, una spada ed il bastone di Eracle(Ercole);
Polimnia, dai molti inni, il Mimo, senza alcun oggetto;
Talia, festiva, la Commedia, con una maschera, una ghirlanda d'edera ed un bastone;
Tersicore, che si diletta nella danza, la Danza, con plettro e lira;
Urania, la celeste, l'Astronomia, con un bastone puntato al cielo.

Comments: 0 | Views: 16Last Post by: Matrona Malice (28/12/2011, 16:39)
 

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