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    view post Posted on 5/7/2012, 00:44 by: Matrona Malice     +1   -1
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    Il Babau (più raramente Babao, Barabao o Bobo) è nel folclore italiano e di altre regioni europee, un mostro immaginario dalle caratteristiche non ben definite che viene tradizionalmente invocato per spaventare i bambini ("se non la smetti chiamo il Babau!").
    Si può intendere il Babau come strettamente correlato all'Uomo nero e all'Orco delle fiabe, o addirittura usare queste diverse denominazioni come sinonimi.
    In questo senso generico, il "Babau" corrisponde sostanzialmente all'inglese boogeyman (boogeyman, bugaboo).
    Le origini di questa figura non sono accertate.

    Secondo alcune fonti, il Babau potrebbe essere un retaggio dell'antico timore nei confronti dei Saraceni (IX-X secolo).
    In questo caso, la parola "Babau" potrebbe derivare dall'arabo Baban.
    Un'intepretazione più diffusa intende invece il nome "Babau" come onomatopea, ottenuto per raddoppiamento dal latrato del cane o di un altro animale.

    L'uso del termine "Babau", in ogni caso, è accertato anche al di fuori dell'Italia, per esempio nella Linguadoca in Francia; nel sud Italia ed in particolare in Puglia è spesso usato invece scazzamurill, un fantasma dalle fattezze simili al tradizionale uomo nero, mentre in Sardegna è noto come mommottu o mommotti.

    Tags:
    babau,
    fantasma,
    uomo nero
    Comments: 0 | Views: 118Last Post by: Matrona Malice (5/7/2012, 00:44)
     

       
    view post Posted on 20/3/2012, 11:26 by: Matrona Malice     +1   -1
    La Pandafeche, detta anche il Pandaff,[senza fonte] è una manifestazione onirica, comunemente diffusa nell'immaginario della cultura abruzzese.

    Si tratta di uno stato di apnea notturna in cui il soggetto è in condizione di semiveglia; la sensazione di soffocamento è accompagnata dalla visione di una figura spettrale collocata al fianco o al di sopra del dormiente. Nella tradizione viene raffigurata come una figura vestita di bianco, dagli occhi demoniaci e un muso lungo e appuntito, con il quale procura delle ferite. La vittima non riesce a svegliarsi completamente, né a girarsi o invocare aiuto. Secondo varie credenze è possibile evitare tale incontro lasciando un fiasco di vino di fianco al letto, poiché il Pandaff è ingordo di tale bevanda, oppure lasciando una scopa con molte setole o un sacchetto di legumi poiché è curioso e ama contare. Sarebbe un gravissimo errore piantare un coltello sul legno, poiché l'essere potrebbe andare su tutte le furie e tormentare il malcapitato tutta la notte. È ipotizzabile la coincidenza della Pandafeche con i fenomeni della Paralisi nel sonno e della Illusione ipnagogica (in inglese "sleep paralysis").

    Il fenomeno è conosciuto anche nei paesi intorno ad Ascoli Piceno (pantafc), nell'alto Piceno (pantafa) e nel maceratese (pandàfrica,pantafeca) e in altre zone come pantafrica o pantafica. In questo caso la pantafrica o più comunemente "pantafica" viene descritta come spirito che apparirebbe nelle forme e fattezze di una anziana donna di piccola statura, anche questa si contraddistingue per i disturbi del sonno legati alla respirazione, soprattutto l'apnea.

    Edited by Matrona Malice - 9/6/2013, 10:39

    Tags:
    apnea,
    fantasma,
    regione: abruzzo,
    sonno
    Comments: 0 | Views: 154Last Post by: Matrona Malice (20/3/2012, 11:26)
     

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