|
|
Il raddoppiamento del trigramma KUN si contrappone relazione a quello del Trigramma QIAN come Madre al Padre, la Terra al Cielo, l'oscurità alla luce, ma molteplicità all'individualità, la Giumenta al Drago. Qian vola verso l'alto, Kun si volge accogliente verso il basso e abbraccia tutte le cose nella sue vastità uterina. Lui è il tempo, lei lo spazio. Lì è la rigida e asciutta esplosione del Solstizio estivo, qui l'umida e ctona implosione del solstizio invernale. Kun genera gli esseri e li nutre, cura , abbellisce, magnifica. é il terreno, delle cui azioni si parla nelle singole linee La terra è capace di rapprendersi e indurirsi (prima), di correggere le storture in ogni direzione cardinale (seconda), di ospitare la regola stagionale (terza) e, al giusto momento, di avvolgersi in se stessa (quarta). La sua essenza è nella centralità (quinta). La sua azione si esaurisce quando ospita i combattimenti draghi (sesta): infatti dopo aver esperito tutte le opzioni l'Esagramma si trasforma nel suo opposto Qian, perchè le line da aperte tornano chiuse.
interpretazione di Selene Ballerini |
|