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    view post Posted on 13/6/2015, 16:28 by: Matrona Malice     +1   -1
    In leggende e romanzi, un Doppelgänger è un duplicato spettrale o reale di una persona vivente. Secondo la leggenda è uno spirito generato dalla paura e tale spirito ''non può cessare''.

    Doppelgänger (letteralmente "doppio viandante", assimilabile a "bilocato") è un termine preso in prestito dal tedesco ed è composto da doppel ("doppio") e Gänger ("che va", "che passa", da gehen, "andare").
    Si riferisce a un qualsiasi doppio o sosia di una persona, più comunemente in relazione al cosiddetto gemello maligno o alla bilocazione.
    In alternativa descrive un fenomeno nel quale si vede la propria immagine con la coda dell'occhio.

    In alcune mitologie, vedere il proprio doppelgänger è un presagio di morte, mentre visto da amici o parenti di una persona può anche portare sfortuna o annunciare il sopraggiungere di una malattia.

    Secondo il folklore i doppelgänger non proiettano ombre e non si riflettono negli specchi o nell'acqua. Si suppone che forniscano consigli alla persona di cui hanno le sembianze, che possono essere fuorvianti o maliziosi. Possono anche, in rari casi, instillare idee nella mente delle loro vittime o apparire ad amici e parenti, provocando confusione. In molti casi, una volta che si è visto il proprio doppelgänger, si è condannati a essere perseguitati da immagini della propria controparte spettrale.

    how_they_met_themselves

    Tags:
    Doppelgänger,
    fato,
    spettro
    Comments: 0 | Views: 172Last Post by: Matrona Malice (13/6/2015, 16:28)
     

       
    view post Posted on 5/6/2012, 16:25 by: Matrona Malice     +1   -1
    Nornorna_spinner_%C3%B6dets_tr%C3%A5dar_vid_Yggdrasil
    « Da quel luogo vengono fanciulle
    di molta saggezza,
    tre, da quelle acque
    che sotto l'albero si stendono.
    Ha nome Urðr la prima,
    Verðandi l'altra
    (sopra una tavola incidono rune),
    Skuld quella ch'è terza.
    Queste decidono la legge,
    queste scelgono la vita
    per i viventi nati,

    le sorti degli uomini. »
    « Þaðan koma meyiar
    margs vitandi
    þríar ór þeim sæ,
    es und þolli stendr;
    Urð hétu eina,
    aðra Verðandi,
    skáru á skíði,
    Skuld ena þriðiu.
    Þær lög lögðu,
    þær líf köru,
    alda börnum,

    örlög seggia. »
     





    Le norne (norreno: norn, plurale: nornir) nella mitologia norrena sono tre dísir chiamate Urðr, Verðandi e Skulld.
    Le norne vivono tra le radici di Yggdrasill, l'albero della Vita al centro del cosmo (benché alcune fonti asseriscano che esse dimorino sotto l'arco formato da Bifröst, il ponte arcobaleno), dove tessono l'arazzo del destino. La vita di ogni persona è una corda nel loro telaio e la lunghezza della corda è la lunghezza della vita dell'individuo.
    Poiché tutto è preordinato nel complesso universo norreno, anche le divinità hanno i loro fili nel telaio, benché le norne non permettano loro di vederli. Questa sottomissione degli dèi a un potere esterno implica che un giorno anche loro avranno una fine e tale fine, il Ragnarök, è descritta ampiamente dalla letteratura nordica.

    Tags:
    fato,
    morte,
    norme
    Comments: 0 | Views: 40Last Post by: Matrona Malice (5/6/2012, 16:25)
     

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