Pietas

« Older   Newer »
  Share  
Matrona Malice
view post Posted on 19/5/2016, 21:32 by: Matrona Malice     +1   -1




In questi ultimi periodi impazza sui social network la polemica delle parole del Vescono di roma, Papa Francesco, che dichiara
CITAZIONE
La pietà non va confusa neppure con la compassione che proviamo per gli animali che vivono con noi; accade, infatti, che a volte si provi questo sentimento verso gli animali, e si rimanga indifferenti davanti alle sofferenze dei fratelli. Quante volte vediamo gente tanto attaccata ai gatti, ai cani, e poi lasciano senza aiutare il vicino, la vicina che ha bisogno… Così non va»

Il problema veramente fondamentale di questa polemica, non è nelle parole di chi le pronuncia, ma nel lessico di chi le ascolta.
A rigor di logica, Francesco, nel suo ruolo di vicario della religione cattolica, della dottrina cristiana, ha perfettamente ragione quando dichiara che gli uomini devono avere pietà per gli altri uomini e non per gli animali, per esempio nelle famiglie, che pur avendone la possibilità, preferiscono non aver figli ma di aver animali domestici, per poi trattarli come figli.

Se annaliziamo lessicalmente la parola Pietà, pietas in greco, il suo significato è la Pietas che per gli antichi era infatti la devozione religiosa, il sentimento d'amore patriottico e di rispetto verso la famiglia e il valore intrinseco e gerarchico che essa rappresentava nel mondo ellenico.
Con l'avvento del cristianesimo, la Pietas viene rivolta solo a Dio poichè è uno dei sette doni dello Spirito Santo (Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà, Timore di Dio) cioè una di quelle disposizioni abituali che qualificano il rapporto del credente con Dio.

Quindi quando il Papa dichiara che l'uomo deve ritrovare la Vera Pietà, semplicemente dichiara che l'uomo deve tornare ad essere una fedele "pecorella" del gregge di Dio, dove Cristo è il "buon pastore" che è rappresentato in terra dal Clero con il Pontefice in testa.

La confusione tra Pietà e Misericordia [(Compassione verso la miseria altrui, sia fisica che spirituale o amore verso il prossimo) o in questo caso specifico, verso gli animali], che l'uomo moderno a creato, non conoscendo più bene l'italiano e non studiando più il lessico delle parole, ha generato il malumore di questa polemica.

é solo analizzando la frase sotto una luce "sociale" che il Papa commette una mezza falsità, perchè è vero che la parte della società moderna non si cura degli anziani della propria famiglia, o dei poveri che vede per strada o della gente in difficoltà (esempi di fotografi col cellulare che filmano un abuso sessuale senza intervenire o che vogliono godere della giornata in spiaggia affianco ad un morto di infarto coperto malamente da un telo), ma di sicuro non è perchè ama troppo i propri animali domestici.
La motivazione di questa frase del pontefice va ricercata nel significato della famiglia per la religione cattolica.

La Famiglia, nella religione cattolica è quel nucleo di laici cristiani, quindi nessuno possiede i sacramenti per il sacerdozio e quindi del celibato, che è devoto a Dio, tramite la gerarchia del Clero, e che ha come funzione di essere "suddito" e procreatore di "sudditi".

Quindi quando il Papa chiede che, chi ha la facoltà di procreare, non rinneghi questa facoltà in favore di esseri che non sono soggetti al volere divino tramite il clero, poiché privi di intelletto (uno dei 7 doni dello spirito santo) è questo quello che chiede.
Questa richiesta è anche la motivazione per cui il clero era contro la legge sul diritto di voto alle donne, al diritto di divorzio; è contro la legge 194 (pillola anticoncezionale e il diritto di aborto della donna), il diritto di matrimonio civile tra persone dello stesso sesso e modifica dei dati anagrafici e fisici dell'essere umano in accordo con il suo essere psicologico (transgender)

fonto: wikipedia e news
 
Top
0 replies since 19/5/2016, 21:32   23 views
  Share