vijinana o Shiki, Le 9 coscienze, composizione dell'Uomo

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Matrona Malice
view post Posted on 9/7/2016, 14:00     +1   -1




Gli shiki in giapponese, vijinana in sanscrito, sono il nome che viene usato nel Buddismo per definire i 6 stadi stadi coscienza che un uomo ha per interagire con il mondo:

  1. Vista

  2. Olfatto

  3. Gusto

  4. Udito

  5. Tatto

  6. 6° senso


  7. Il sesto Rokushiki non ha un collegamento fisico con l'Esterno come gli altri, ma è Interno all'uomo. Il Buddhismo insegna che, nelle profondità della mente esistono anche degli
    ulteriori stadi di coscienza:

  8. Manas o Manashiki

  9. alaya-vijnana o Arayashiki

  10. Amala o Nyoraizōshiki



La settima, la coscienza Manas (o mente) è la funzione intellettuale cosciente, propria dell’essere umano. Indipendentemente dal ambiente esterno, con essa percepiamo e conosciamo il nostro mondo interiore. È il regno del pensiero razionale e astratto che permette di distinguere il bene dal male, di conoscere se stessi, di riflettere sulla propria esistenza e di prendere decisioni.

L’Arayashiki o Alaya-vijnama (in sanscrito: "la coscienza deposito") svolge la funzione di un registro (memoria implicita) nel quale le azioni, sia buone che cattive, commesse con le azioni, le parole e i pensieri, vengono registrate. L’Arayashiki contiene così tutti i semi (bija) depositati; dal momento che continua ad esistere anche dopo la morte, ogni essere umano porta con sé, di vita in vita, le cause poste nelle esistenze precedenti. Ne consegue che le difficoltà che l’uomo sperimenta nella vita attuale non sono altro che i semi maligni che sono conservati nell’Arayashiki. Per eliminare completamente tutti gli ostacoli karmici attraverso la semina di buone cause.

La nona coscienza è chiamata Amala o Nyoraizōshiki , che significa pura, immacolata. Mentre nell’ottava è presente sia il bene che il male, la nona coscienza non è contaminata dal karma. È la fondamentale realtà di tutte le cose, l’universale natura buddica, il “grande io” eterno ed immutabile: attingendo a questa coscienza si può risolvere l’incessante disputa fra bene e male e permettere alle altre coscienze di funzionare in maniera illuminata.
Nichiren Daishonin espresse la coscienza amala nella frase Nammyoho-renge-kyo, la realtà fondamentale della vita.




info:http://pantareinova.blogspot.it/2010/11/le...-coscienze.htmlwww.hbsitalia.it/public/materiale/Dizionario.pdf

Edited by Matrona Malice - 9/7/2016, 15:50
 
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