nota I capitolo: La via di quel che ha da venire, Liber Primus

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Matrona Malice
view post Posted on 26/2/2012, 12:04     +1   -1




Il senso superiore è tutta via il sentiero, la via e il ponte verso ciò che ha da venire.
Questo è il Dio che deve ancora venire. Non è il Dio stesso che verrà, bensì la sua immagine, che appare nel senso superiore. Dio è un'immagine, e coloro che lo adorano devono adorarlo nell'immagine del senso superiore.
Il senso superiore non è nè un senso, nè un nonsenso, è immagine e forza in uno, magnificenza e forza insieme.
Il senso superiore è l'inizio e la fine. è ponte di passaggio e di compimento.
Gli altri dèi sono morti perchè erano nel tempo, ma il senso superiore non muore mai, si trasforma in senso e poi in nonsenso, e dalle fiamme e dal sangue dello scontro tra i due si leva il senso superiore, di nuovo ringiovanito.
L'immagine di Dio ha un'ombra. Il senso superiore è reale e getta un'ombra. Infatti che cosa c'è di reale e di fisico che non abbia un'ombra?
L'ombra è il nonsenso. è impotente e non ha in sé consistenza alcuna. Ma il nonsenso è il fratello inseparabile e immortale del senso superiore.
Come le piante, anche gli uomini crescono, alcuni alla luce, altri nell'ombra. Ci sono molti che hanno bisogni dell'ombra che non della luce.
L'immagine di Dio getta un'ombra, che è grande quanto lui.
Il senso superiore è grande e piccolo, è ampio come lo spazio del firmamento e minuscolo come la cellula di un corpo vivente.


Edited by Matrona Malice - 26/2/2012, 13:45
 
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